Una piccola grande vittoria
- Matteo Landi
- 22 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Hamilton vince per la prima volta con la Ferrari. Si tratta solo di una gara corta, ma il successo è storico ed importante.

Strette di mano, pacche sulle spalle, il team di Hamilton lo accoglie con una gioia composta. Si tratta “solo” della vittoria della Sprint Race, non può quindi essere festeggiata come un grande trionfo, ma sarebbe sbagliato non dargli l’importanza che merita. Un successo che non fa statistica e attribuisce un punteggio ridotto, ma porta tanto sereno nel box Ferrari. Il primo dell’Era Hamilton in Rosso, il primo della squadra di Maranello in una gara corta, e lo stesso vale per Lewis. Una gara dominata dalla pole position alla bandiera a scacchi. Il sette volte iridato non ha fatto prigionieri. Verstappen ha provato ad insidiare la prima posizione ma nell’arco di pochi giri ha dovuto desistere lasciando addirittura la seconda posizione a Piastri. Il pilota McLaren, una volta secondo, non solo non ha recuperato terreno sul numero 44, ma alla fine ha accusato un distacco non di poco conto: quasi 7 secondi dopo 19 giri.
Alla vittoria di Hamilton fa da contraltare il quinto posto di Leclerc, dietro anche a Russell. Il monegasco non sta interpretando al meglio la pista cinese ma nella qualifica, per la gara principale, si è avvicinato molto alle prestazioni del team mate. Purtroppo per la Ferrari (è il caso di dirlo data la supremazia dimostrata nella Sprint e nelle qualificazioni per la stessa) in Formula 1 le cose cambiano molto in fretta. Nelle le prove che determinano la griglia di partenza della corsa domenicale le Rosse non sono riuscite ad andare oltre la quinta e sesta posizione. I cambi di assetto avvenuti sulle varie vetture dopo la gara corta hanno permesso agli avversari non solo di avvicinarsi ma addirittura di primeggiare sul giro secco. La Pirelli, inoltre, ha aumentato di poco le pressioni delle gomme ma pare che la modifica non sia così determinante ai fini prestazionali. Nella qualifica principale Piastri, Russell, Norris e Verstappen nell’ordine hanno fatto meglio del duo ferrarista. Vedremo domani se lo status quo cambierà ancora.
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